LUOGHI CARATTERISTICI
Trastevere
Come arrivare a Trastevere da Roman Nights: da Via Nazionale prendere l’autobus “H” e scendere su Viale Trastevere appena si attraversa il fiume Tevere.
Scopri la bellezza di Roma attraversando i suoi vicoli, esplorando i suoi angoli preziosi, assaggiando la cucina tipica romana degustandone i piatti caratteristici, immergendoti nella cultura della città eterna: Trastevere è uno dei quartieri più tradizionali di Roma e viene chiamato così perché si trova sull’altro lato del fiume opposto al centro storico.
Una passeggiata per le sue stradine di sanpietrini ed i suoi caratteristici vicoli ci mostra alcuni tesori nascosti, come le umili chiese medievali e le piccole botteghe di oggetti d’artigianato, ma anche alcune scene di vita quotidiana romana che ci trasportano in altre epoche.
Trastevere è una delle migliori zone dove mangiare a Roma ed è realmente piacevole passeggiare per le sue strade, soprattutto quando scende la notte e arriva l’ora di cena!
Sia chi cerca le taverne più tradizionali sia chi preferisce locali moderni e innovativi, troverà a Trastevere una zona perfetta per soddisfare le proprie esigenze culinarie.
Il Ghetto
Come arrivare al Ghetto da Roman Nights: da via Nazionale prendere l’autobus n. 170 e scendere alla fermata Teatro Marcello/Ara Coeli.
ll ghetto di Roma, nato nel 1555, rappresenta una piccola perla nascosta tra il Tevere e Piazza Venezia ed è uno dei tesori nascosti più belli di tutta la capitale. Visitare questo quartiere, scoprendo tesori unici al mondo, rappresenta un’esperienza non solo culturale e religiosa, per via della Sinagoga, del Portico d’Ottavia e del Teatro Marcello, ma anche gastronomica, grazie ai numerosi ristorantini tipici sparsi per tutta la zona.
La Sinagoga, finita di costruire nel 1904, rappresenta una delle mete turistiche più amate del ghetto di Roma. Come da progetto il Tempio risulta visibile da ogni punto panoramico della città. Questo fa della Sinagoga una delle icone simbolo del ghetto di Roma.
Il Portico d’Ottavia risalente al II secolo ac è uno dei monumenti di maggior interesse. Nel medioevo furono edificati, sulle rovine del Portico, un grande mercato del pesce ed una chiesa. Vi consigliamo una passeggiata tra queste rovine.
Dal Portico d’Ottavia è possibile accedere direttamente al Teatro Marcello, il “piccolo Colosseo” dal quale si differenzia per le dimensioni ridotte e per la tipologia di struttura semicircolare (il Colosseo è più tondo come i classici anfiteatri).
Infine non perdetevi una passeggiata presso la vicina isola Tiberina, l’isola più piccola abitata al mondo.
Un altro motivo per cui vale la pena visitare il ghetto, è sicuramente il cibo. Tra i ristoranti di cucina giudaico-romanesca e le pasticcerie Kosher c’è solo l’imbarazzo della scelta. Un ingrediente principale della gastronomia kosher è sicuramente il pesce, che viene preparato in diversi e gustosissimi modi. Potrete ordinare un ottimo brodo di pesce, del baccalà o anche del pesce ripieno. Se deciderete di deliziare il vostro palato ed esplorare la cucina ebraica non potrete non assaggiare i famosi carciofi alla giudia.
Appia Antica & Parco Acquedotti
Come arrivare sulla Via Appia Antica da Roman Nights: da via Nazionale fino a Piazza Venezia (10 minuti a piedi oppure autobus n. 170) e poi prendere l’autobus n. 118 e scendere alla fermata “Appia Antica/Travicella”.
La via Appia Antica, detta anche “Regina Viarum” (ovvero la regina delle strade) è stata costruita nel 312 a.C.
A piedi o in bicicletta la via Appia Antica permette una passeggiata immersi nel verde, alla scoperta di monumenti funerari importanti, ville e catacombe. Dopo la costruzione delle Mura Aureliane, l’ingresso in città avveniva dalla Porta Appia, ora chiamata Porta S. Sebastiano. Dalla Porta S. Sebastiano si estende per 3500 ettari il Parco Regionale dell’Appia Antica che comprende le prime 11 miglia della Regina Viarum e il parco degli acquedotti. Il Parco degli acquedotti, e l’intera zona, sono caratterizzati dalla presenza di ben sette acquedotti, e di altri edifici antichi, tra cui la villa delle Vignacce e il casale di Roma Vecchia.
Prima di intraprendere il rettilineo dell’Appia, si incontrano al civico 110/126 le Catacombe di San Callisto, il nucleo cimiteriale più antico, e meglio conservato, della Via Appia, e poco più avanti le Catacombe di San Sebastiano.
Sul sito ufficiale del Parco Regionale dell’Appia antica sono descritti i diversi possibili itinerari da poter scegliere in base a ciò che più interessa.
Tutti angoli unici e insoliti tra natura e storia, il tutto condito da una buona dose di archeologia e avventura!